martedì 25 settembre 2007

Libero

Se le mie ali si dispiegassero all'infinito
non abbraccerebbero
nemmeno una misera parte
dell'amore che provo.
Respirare
significa vivere nel suo cuore,
una gabbia d'amore senza sbarre,
dove i suoi occhi
sono la chiave della mia libertà,

per perdermi nel loro abisso
e vagare all'infinito
in una terra dove a saziarmi
vi sono i soli sentimenti che provo,

che duplico all'infinito
nello specchio dei miei baci.
Cerco di catturare un solo istante,
un unico momento,
per portarlo con me,
ma tutto viaggia troppo in fretta
e solo mi resta tra le mani
il profumo degli istanti scorsi tra le dita,
e persiste l'acre odore
dei frequenti addii.

Rimango silente
nella cella del suo cuore,
e per un istante odo un battito d'ali,
il mio,
a ricordarmi
che ancora posso far scorrere
ogni momento

fra le mie dita,
sulle ali dei ricordi,
viaggiando nel nostro amore,
e scoprendo,
ancora e ancora,
i suoi occhi nel mare che sorvolo
contento.

T.M.

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