lunedì 4 marzo 2013

Realtà

Ci sono momenti in cui si vorrebbe solo chiudere gli occhi e lasciarsi avvolgere dal silenzio; far sparire tutto intorno a noi per assaporare un attimo di pace. Lasciarsi cullare da una debole musica che possiamo udire solo noi, nella nostra testa; abbracciarla e sentire che ci riscalda il cuore facendoci vibrare ogni singola parte del corpo. In quei momenti il tempo si ferma e noi possiamo essere tutto, oppure niente, possiamo toccare il cielo o stenderci a terra per saggiarne la superficie. Ogni singola particella attorno a noi diventa estremamente importante, mentre noi ci sentiamo così impalpabili, eterei, degli spiriti capaci di tutto, estremamente altruisti e sorridenti. Ma basta un leggero ticchettio, quel martellante rumore che scandisce il nostro tempo, che frammenta la nostra giornata e segmenta ogni nostra emozione in sottili fasce trasparenti, scomposte dalla furia del vento; e ci ritroviamo con gli occhi spalancati, di fronte alla realtà che volevamo dimenticare e che invece ci ha sempre tenuto per mano, per evitarci di scappare, succubi del ricordo di ciò che dobbiamo essere per smettere di sognare. 

T.M.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Seagull, tuo contatto su Answers. Curiosavo nel tuo blog, è fatto molto bene e vedo che tratti argomenti anche molto diversi tra loro e interessanti. Posto qua perché, anche se avevo già commentato questa tua riflessione, volevo aggiungere che trovo molto vera la questione di stare dietro al tempo che sembra scandire la vita in continui imperativi, che spesso contrastano un po' con quelle che sono le nostre aspirazioni e voglia di libertà. Sembra che ci sia bisogno di fermare il tempo per ottenere la nostra oasi di tranquillità. E poi mi piace il contrasto finale tra ciò che" dobbiamo" essere e ciò che invece sogniamo. Bella riflessione. E ancora complimenti per il blog. Ciao.

T.M. ha detto...

Ciao! Che bello sentirti anche sul mio Blog! Sono contento che ti piaccia, e spero di migliorarlo sempre di più trattando i miei "temi dominanti" in modo approfondito e coinvolgente. Vorrei poter dare uno spazio di informazioni e pensieri, idee e riflessioni.
Riguardo al Post, beh, posso dirti che sognare può voler dire molte cose, sognare ciò che non possiamo essere, o sognare ciò che vorremmo avere, sogni semplici, o sogni complessi, ma resta la ferrea verità che quando davvero vogliamo costruire qualcosa, e non solo per noi stessi, ma anche per le persone che amiamo, purtroppo i sogni vengono messi da parte, a volte per lungo, lunghissimo tempo, eppure restano sempre lì con noi; così che quando siamo immersi nella nostra "Realtà" noi abbiamo comunque una mano che li accarezza, per non dimenticarli ma sappiamo anche che per poterli raggiungere occorre molto silenzio, che ancora non ci è possibile ottenere in questo caos infernale fatto di gente che non ti permette di "volare".
Spero di sentirti ancora. E grazie ancora per i complimenti ;)

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